Proximity Marketing: come aumentare l’engagement degli utenti mobile

febbraio 3, 2017 5:19 pm

Il marketing di prossimità (o proximity marketing) è da considerarsi come il trait d’union tra mondo fisico e dimensione digitale.
Questa tecnica sfrutta la localizzazione dell’utente per offrirgli un’esperienza personalizzata e coinvolgente, consentendogli di visualizzare contenuti differenti in base alla sua posizione anche in un’area molto limitata (come quella di un negozio, ad esempio).

Tecnologie di prossimità

Il proximity marketing si basa soprattutto su tre tecnologie: la localizzazione GPS, l’NFC e i beacon. Mentre la localizzazione GPS è conosciuta ormai da utenti esperti e non, beacon e NFC risultano materia oscura per chiunque non sia appassionato di tecnologie mobile.

NFC sta per “Near Field Communication” e si basa su un segnale wireless a corto raggio che consente a due dispositivi sufficientemente vicini di compiere determinati tipi di azioni (trasferimenti di file, pagamenti, ricarica della batteria, convalida di biglietti, ecc.).

I beacon sono invece dispositivi che sfruttano la tecnologia Bluetooth®. Generalmente alimentati a batteria e posizionabili ovunque, i beacon emettono dei segnali entro un raggio d’azione che può andare da pochi centimetri ad alcune decine di metri. I dispositivi che si trovano all’interno di quest’area, se provvisti di una speciale applicazione, possono ricevere contenuti e notifiche.

Beacon marketing: una nuova risorsa per i negozianti

La tecnologia beacon non è esattamente una novità, ma solo di recente ha iniziato ad affermarsi come una vera e propria rivoluzione nel mondo del proximity marketing.
I nuovi trasmettitori beacon, che sfruttano il Bluetooth Low Energy (BLE), hanno già iniziato a riplasmare l’interazione tra brand e consumatore.
Negli Stati Uniti sono già moltissimi i punti vendita che ne fanno uso per rendere completa e coinvolgente la user experience, tra questi Apple, Sephora, Macy’s e molti altri.
I brand che hanno deciso di ricorrere alle potenzialità dei beacon si sono posti come obiettivo non solo l’invio di contenuti agli utenti, ma anche l’analisi dei loro comportamenti e del loro modo di acquistare.

La ricerca in questo campo sta analizzando i vari aspetti e le implicazioni del marketing di prossimità, mettendo al primo posto la privacy dei consumatori al fine di renderne impossibile l’identificazione da terze parti.
Sebbene al momento la tecnologia dei beacon risulti ancora poco conosciuta a buona parte dell’utenza e anche a molti retailer, il proximity marketing basato sulla localizzazione del dispositivo in-store è in costante crescita.

Rafforza la tua presenza mobile

Assieme all’ottimizzazione dei siti web in ottica mobile first, questa strategia di mobile marketing diventerà sempre più importante per offrire agli utilizzatori di smartphone e tablet un’esperienza appagante e coinvolgente.
La user experience più efficace, infatti, è proprio quella cross-device (ovvero in grado di adattarsi ad ogni tipo di dispositivo).
Da qui la necessità di rendere il proprio sito web mobile-ready, preparandosi all’avvento di nuove strategie sempre più orientate alla navigazione da smartphone, tablet e altri device portatili.

Giorgia D.

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